È stato un grande anno ricco di ottime recensioni e riconoscimenti.
Ecco il meglio del 2018  dai più importanti critici e riviste di vino internazionali.
94 | Tommasi Amarone della Valpolicella Classico docg, 2013
Aromi complessi e meravigliosi di mora, spezie e caffè seguono un corpo pieno con tannini setosi e levigati. Il frutto è intenso e con una spina dorsale tannica solida e levigata. Bella ora ma migliore nel 2019– James Suckling
92 | Tommasi Ca’ Florian Amarone della Valpolicella Classico docg, 2010
Un Amarone ricco e denso che rimane vivace e agile con molti tannini fini ed una fresca acidità. Corpo medio-pieno, fruttato e delizioso. Da bere e godere ora. James Suckling
92 | Casisano Colombaiolo Brunello di Montalcino Riserva docg, 2012
Elegante e potente, con aromi di ciliegia, prugna, ferro e tabacco che pulsano ovunque. L’erba selvatica e gli accenti speziati durano nel finale. Meglio dal 2021 al 2035 – B. Sanderson, Wine Spectator
90 | Casisano Brunello di Montalcino docg, 2013
Deciso, retto da aromi di ciliegia, pelle e terra, questo rosso è polposo, con tannini polverosi che si accumulano sul finale. Meglio dal 2020 al 2032. – B. Sanderson, Wine Spectator
93 | Poggio al Tufo Rompicollo Toscana igt, 2016
Aromi di mirtilli, more e fiori che seguono un corpo pieno con tannini solidi e polposi. Un finale lungo e saporito. Strutturato. Ha bisogno di due o tre anni per ammorbidirsi. Prova nel 2020.. – James Suckling
96 | Paternoster Don Anselmo Aglianico del Vulture doc, 2013
Il vino di alta gamma nel portfolio di Paternoster è l’Aglianico del Vulture Don Anselmo 2013. Questa annata molto attraente ed elegante rivela un bellissimo bouquet con frutta estremamente cesellata e concentrata. La fresca stagione di crescita si traduce in aromi luminosi di bacche scure, spezie, liquirizia e cenere da campo. C’è anche un elemento piccante con erba alle erbe e essenza di rosmarino. Questo vino corposo è robusto e ampiamente strutturato sul finale. Questa annata è superiore al 2015 in termini di linearità e nitidezza. L’annata 2016 dovrebbe godere di un periodo eccezionalmente lungo di evoluzione e invecchiamento della bottiglia. – M. Larner, Robert Parker Wine Advocate
91 | Surani Dionysos Primitivo di Manduria Riserva doc, 2013
Un primitivo carnoso con sentori di  lamponi e torta di ciliegie, oltre ad alcuni salumi. Corpo pieno, tannini maturi e finale medio polooso. Bevi ora. – James Suckling