Primi successi di critica per il nostro Casisano Brunello di Montalcino DOCG 2015
La prima annata, 2015, del nostro Casisano Brunello di Montalcino DOCG interamente seguito dalla famiglia Tommasi, si è presentato alla critica internazionale nel migliore dei modi, ottenendo subito importanti riconoscimenti ( vedi QUI i premi )
Il critico James Suckling, secondo cui il 2015 è da considerare un’annata straordinaria per il Brunello, ha attribuito al nostro Casisano Brunello di Montalcino DOCG 2015 un punteggio di 94/100, mentre Monica Larner di Robert Parker – The Wine Advocate 91/100, così come Walter Speller di Jancis Robinson lo ha premiato con un voto di 17+ su 20.
Questi primi successi da parte della critica enologica internazionale premiano un vino Sangiovese Grosso in purezza che nasce nei nove ettari di vigna dedicati esclusivamente alla produzione di Brunello di Podere Casisano, allevati a cordone speronato con esposizione sud-est, su un terreno misto, ricco di scheletro e galestro.
Un 2015 con condizioni ambientali ideali
È importante sapere che nel 2015, si sono create delle condizioni ambientali ideali (inverno mite, primavera piovosa nella norma, estate asciutta, autunno variabile con ottime escursioni termiche) per raccogliere delle uve con una notevole complessità di aromi ed eleganza dei tannini e un’acidità naturale ben al di sopra della media, determinanti per realizzare un prodotto di altissimo e raro livello qualitativo.
«Il primo Brunello che seguiamo dalla vigna alla cantina – sottolinea l’enologo del Podere Casisano Emiliano Falsini – è la sintesi di un’annata e di un terroir speciali. Un vino di grande profondità, struttura ed eleganza, destinato a evolvere sempre più con l’invecchiamento».
Le caratteristiche organolettiche di Casisano Brunello di Montalcino DOCG 2015 indicano un colore rubino profondo e tendente al granato, che si apre all’olfatto con un’elegante e fresca complessità delle note fruttate e speziate tipiche del Sangiovese. Molto piacevole l’armonia gustativa con la grande struttura che si accompagna a tannini vellutati e a una lunga persistenza.
Macerazione sulle bucce, maturazione in botti di rovere e affinamento in bottiglia
Il Casisano Brunello DOCG 2015 si avvale del metodo tradizionale con macerazione sulle bucce per venticinque giorni circa, seguito da una maturazione di tre anni in botti di rovere di Slavonia con una capacità massima di sessanta ettolitri e dall’affinamento in bottiglia per un minimo di sei mesi.
A tavola si abbina perfettamente con piatti importanti di cacciagione, selvaggina da pelo, carni rosse alla griglia e formaggi stagionati.
Podere Casisano
Podere Casisano occupa una terrazza naturale a 480 metri di altitudine, che domina la zona sud-est del territorio di Montalcino, di fronte a Sant’Angelo in Colle e all’Abbazia di Sant’Antimo. I terreni sono composti da rocce arenarie e galestro con presenza di scheletro, argilla e tufo di origine vulcanica.
La tenuta copre una superficie di 53 ettari, di cui 22 a vigneto e 12 a oliveto.
Nove ettari sono dedicati alla produzione di Brunello, sette ettari al Rosso e gli altri sei ettari alla denominazione Sant’Antimo. Casisano, interamente coltivato a Sangiovese Grosso, col tradizionale cordone speronato, è diviso in dieci parcelle. Dalla parcella più antica di circa due ettari vengono selezionate le uve per il Brunello Riserva Colombaiolo.
La densità d’impianto è di 4.000 ceppi per ettaro con punte di 5.000 ceppi negli impianti più vecchi. La resa media è di 70 quintali per ettaro. La selezione delle uve è fatta rigorosamente a mano.
Oggi, il Casisano produce circa 100.000 bottiglie, di cui 45.000 di Brunello.
Ogni singola parcella del vigneto Casisano è gestita e monitorata in funzione delle caratteristiche del suolo, dell’esposizione e dell’obiettivo enologico. La gestione agronomica consente di mantenere l’equilibrio vegeto-produttivo e di garantire che il vigneto resti in armonia con l’ecosistema e permetta di avere uve di grande qualità organolettica.